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San Cataldo e il porto
Il 17 maggio del 1900, allegando il progetto redatto per "evitare l'agglomeramento
delle alghe marine allo stabilimento bagni di S. Cataldo", così
scriveva l'Amministrazione della Arthur Koppel al Sindaco di Lecce:
(Il progetto) "si compone di una catena di travi galleggianti debitamente
ancorati e munita di reticolati di corda e di filo di ferro, espediente
che ha dato già altrove buoni risultati".
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