SCHEMA DI FUNZIONAMENTO 
DELLA CENTRALE ELETTRICA

La Centrale elettrica dell'Impresa Ruggieri-Koppel è minuziosamente descritta nella Relazione per l'Esposizione Nazionale di Torino del 1898.



Una caldaia, alimentata a carbone, produceva il vapore necessario ad azionare un motore costituito da due cilindri, funzionanti rispettivamente ad alta e a bassa pressione per ottenere un maggiore rendimento.

La grande ruota messa in rotazione dalle bielle trasmetteva il moto tramite cinghie a due dinamo collegate elettricamente in serie in modo da erogare la tensione continua di 600 V con una potenza totale di 100 CV, con cui veniva alimentata la tramvia.

Questa potenza era sufficiente a far circolare fino a quattro convogli. In caso di guasto o di maggiore richiesta di potenza il secondo gruppo caldaia - motore - dinamo era sempre pronto ad entrare in azione.

Per poter sopperire a brevi sovraccarichi o in caso di avaria grave di entrambi i gruppi, era presente una batteria di accumulatori che immagazzinava energia elettrica sufficiente a far tornare comunque in città tutti i tram presenti sulla linea.

Poiché la tensione ai morsetti della batteria variava tra 380 e 450 V a seconda dello stato di carica, un gruppo trasformatore motore - dinamo a funzionamento invertibile era interposto tra le dinamo generatrici e la batteria stessa, per poter ridurre da 600 V a 450 V la tensione prodotta dalle dinamo in fase di carica e, viceversa, innalzarla in fase di scarica.

Un grande quadro di comando e controlloin marmo conteneva tutti gli interruttori, gli amperometri e i voltmetri necessari per gestire e monitorare l'impianto elettrico.

Per limitare al 20% la caduta di tensione dovuta alle perdite resistive lungo la linea, l'energia elettrica era trasferita alla linea aerea di contatto sia nella centrale che in altri tre punti collegati direttamente alla centrale medianti conduttori di diversa sezione (feeder).

Le rotaie attraverso cui era collegato l'altro polo del circuito erano cortocircuitate fra loro ad ogni campata ed ogni campata era collegata alle adiacenti con ponticelli di rame.



Grosse modifiche si ebbero soltanto nel 1922, quando le due caldaie vennero rimpiazzate con altre tipo Thornycroft cedute dalla R. Marina e la batteria di accumulatori fu sostituita con un'altra di 200 elementi (capacità 5000 Ah) proveniente da un sommergibile tedesco.

Negli inventari dal 1922 in poi compaiono anche due vetture motrici Lorian Steel Co., a 4 assi e freni ad aria (tara kg 8500), e una vettura rimorchio tipo Benvenuti, delle quali tuttavia non si trova traccia in nessuna immagine.
 

Un corposo Regolamento di Esercizio definiva le norme di condotta dei macchinari della Centrale e della guida dei tram, fissava i compiti del macchinista e del fattorino e specificava i segnali dei cantonieri e del personale di bordo.