La Provincia ha sostenuto fin dal primo momento con grande disponibilità e convinzione questa iniziativa culturale, consentendone la realizzazione.

La ricostruzione storica della vita della tramvia elettrica Lecce-San Cataldo, a cento anni dalla sua apertura al pubblico esercizio, restituisce alla collettività leccese un segmento importante della storia della città, quello compreso tra la svolta degli anni Ottanta dell'Ottocento e il fascismo. Un periodo in cui anche una città periferica riuscì ad inserirsi nel contesto dei processi di sviluppo nazionali ed internazionali costruendo la prima tramvia elettrica del Meridione e la più lunga in assoluto dell'Italia. La determinazione degli amministratori pubblici, l'intraprendenza di un ingegnere imprenditore, l'ampio consenso della popolazione attorno all'iniziativa, resero possibile la realizzazione di una grande opera pubblica che fu affidata ad un'impresa tedesca, la Koppel, rinomata in campo internazionale nella costruzione di tramvie e ferrovie elettriche. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se alla base di quell'iniziativa non ci fosse stata la piena collaborazione delle istituzioni pubbliche come il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio che seppero utilizzare pienamente le risorse materiali e culturali presenti nella città e nel territorio. Uno sforzo che oggi l'Amministrazione provinciale sta perseguendo per dare ai salentini un sistema di trasporti integrato, moderno ed efficiente.

La tramvia elettrica Lecce-San Cataldo non è solo la storia di un servizio di trasporto collettivo. Essa segna un altro importante risultato raggiunto dalla città in quel momento: il passaggio alla città illuminata, elettrificata, sfavillante di luci e di insegne; la città moderna, cioè, così come oggi noi la viviamo.

In definitiva, ritengo che questa mostra e il relativo catalogo, affidati alla professionalità e alla competenza del prof. Carmelo Pasimeni, siano un approccio fecondo alla storia della città e del territorio attraverso la ricostruzione dei servizi pubblici; una ricostruzione che ci aiuta a capire meglio le realtà urbane del Mezzogiorno, le peculiarità economiche e sociali, la formazione delle gerarchie territoriali dell'antica provincia di Terra d'Otranto, il ruolo delle classi dirigenti provinciali, la crescita civile e sociale delle popolazioni salentine.
 

 Lorenzo Ria
 Presidente della Provincia di Lecce
 
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