Rosato Demitry

Magliano 1774 – 1844  

 Nacque a Magliano (Lecce) il 2 agosto 1774 e, dopo i primi studi condotti a Lecce, si recò a Napoli avendo come maestri il Cirillo, il Cotugno ed il Sementini. Conseguita la laurea in medicina, esercitò l'attività presso l'Ospedale degli Incurabili di Napoli, ma, dopo gli eventi politici del 1799, tornò in provincia per continuare l'esercizio della professione ed impartire lezioni private. Pubblicò le sue Considerazioni su l'uso dell'oppio, e su la maniera meglio atta onde somministrarlo in medicina, un Saggio sul tarantismo di Puglia ed una Memoria su la quistione proposta dalla Società Medico-Pratica di Parigi pel corso del 1825, tutte opere recensite favorevolmente dal "Giornale Medico Napoletano", ed apprezzate da numerosi critici tra cui Salvatore De Renzi. Scrisse anche un saggio sulla vaccinazione antivaiolosa, elogiato dal medico salentino Antonio Miglietta che aveva introdotto nel 1801 la metodica vaccinica nel Regno di Napoli. Altri studi chimici, agronomici e clinici furono pubblicati su importanti riviste. Rimasero invece inediti alcuni saggi, tra cui uno sul colera ed uno sull'avvelenamento da funghi. Per i meriti scientifici acquisiti fu aggregato a numerose società ed istituti scientifici. Morì il 26 febbraio 1844.

 

Opere:

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